Il SOLACRIL 758 è un autoadesivo acrilico puro in solvente, autoreticolante, caratterizzato da un buon tack e da un'ottima coesione interna, oltre ad un'elevata resistenza termica.
Il SOLACRIL 758 è particolarmente adatto per materiali plastici quali: PVC, acetato di cellulosa, PET e supporti di diversa natura quali carta, schiume di poliuretano, tessuti, rigenerati di cuoio e non woven.
Metodo di analisi | UM | Standard | |
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1 | Residuo Secco | % | 49±2 |
3 | Viscosità Brookfield 25°C | mPa.s | 2000 - 40001 |
Solventi | etilacetato / cicloesano | ||
Note | |||
1 | No 4 RV; 20 RPM |
Metodo di analisi | UM | Standard | |
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11 | Adesività su Acciaio | g/in | 1.500 |
22 | Shear Statico | h | > 200 |
96 | S.A.F.T. | °C | 200 |
97 | Loop Tack Test | g | 600 |
Valori indicativi; spalmatura in impianto pilota a 1 m/min; 25 ±3 g/m2 su film PET 23 µm TCA |
Il prodotto può essere utilizzato tal quale con i consueti sistemi di spalmatura: racla rotante, reverse roll e, opportunamente diluito, con sistemi tipo rotocalco, Mayer bar.E' molto importante che l'adesivo sia perfettamente asciutto in quanto tracce di solvente residuo possono inibire la reticolazione pregiudicando la qualità del prodotto. Sono disponibili anche le versioni diluite: SOLACRIL 758/35 (residuo secco = 35 ± 1%, viscosità = 300-500 mPa.s) e SOLACRIL 758/46 (residuo secco = 46 ± 1%, viscosità = 1500-2000 mPa.s).
Il prodotto è confezionato in fusti in ferro (180 kg); cisterne in plastica (950 kg).
Stoccare in zona ventilata, al riparo da luce solare diretta e da fonti di calore. Conservare a temperature comprese tra +5 e +40°C. Tenere i contenitori ben chiusi per evitare l'evaporazione del solvente.
Utilizzare entro 6 mesi dalla data di produzione (confezione integra e imballo originale).
Mod. DT3002I | Data prima emissione: 26/04/2010 | Revisione: 8 | Data revisione: 18 nov 2016 |